Agli occhi degli studenti della Scuola Secondaria di II grado appare Dante in persona che – intervistato da un giornalista – si racconta, ripercorrendo la propria esistenza e gettando l’occhio sul mondo attuale. La recitazione e il commento di passi memorabili dell’“Inferno” faranno toccare con mano la grandezza della sua eredità.