L'italiano, lingua di fusioni e contaminazioni, ha dato vita ad una distinzione molto netta tra i linguaggi adottati per descrivere l'epica dalla vita quotidiana, mantenendo spesso separate la “Tragedia” dalla “Commedia”.
La storia che vuole raccontare questo spettacolo è la storia del tentativo di incrociare la purezza di una lingua con i suoi mille regionalismi, le sue contaminazioni imprescindibili con il latino dotto, con le lingue straniere, la lingua insomma di una terra crocevia di storia e di storie, nel cuore stesso del mediterraneo, terra di viaggi e di migrazioni, che non a caso ha dato vita ad una corrente teatrale la Commedia dell'Arte, durata duecento anni, nomade per sua stessa natura e per sopravvivenza, che ha contaminato tutta l'Europa, contribuendo a fondare il teatro moderno.
La compagnia teatrale italiana MaMiMò ci accompagnerà in questa avventura attraverso le parole di Ludovico Ariosto fino a quelle di Dario Fo, per quanto riguarda la commedia, mentre per la tragedia inizierà con il Giraldi Cinzio, passando per Alfieri, per arrivare fino a esempi moderni di ibrido tra tragedia e commedia quali il teatro di Pirandello dei “Sei personaggi in cerca d'autore” o il Pasolini di “Affabulazione”.