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STREAMING: READING di Michele Serra con musica dal vivo da “Ognuno potrebbe”

16:00

Inserire qui il sottotitolo 2 dell’evento (italiano)

Lo spettacolo è trasmesso in diretta streaming su www.salonelibro.it: all’incontro si collegano gli Istituti Italiani di Cultura in tutto il mondo, che lo inseriscono nella loro programmazione culturale.
Ognuno potrebbe

Perché la parola “io” è diventata un’ossessione? Perché fare spettacolo di ogni istante del proprio vivacchiare?
Giulio non lo sopporta, e soprattutto non lo capisce. Si sente fuori posto e fuori tempo. Ma di questa sua estraneità non si compiace: sospetta di essere un “rompiballe stabile”, come lo definisce la fidanzata Agnese.
In un’imprecisata pianura che fu industriale e non è quasi più niente, Giulio si aggira in attesa che qualcosa accada. Per esempio che qualcuno gli spieghi a cosa servono, se non a perdersi meglio, le rotonde stradali; o che qualcuno compri il capannone di suo padre, che fu un grande ebanista. Una bottega un tempo florida e adesso silenziosa e immobile, come un grande orologio fermo.
Scritto quasi solo al presente, come se passato e futuro fossero temporaneamente sospesi, Ognuno potrebbe è il rimuginare sconsolato e comico di un vero e proprio eroe dell’insofferenza. Un viaggio senza partenza e senza arrivo che tocca molte delle stazioni di una società in piena crisi. Nella quale la morte del lavoro e della sua potenza materiale ha lasciato una voragine che il narcisismo digitale non basta a riempire.
«Mi sono perso a pochi chilometri da casa, lungo le strade che percorro da una vita».

Michele Serra

Ha cominciato a scrivere a vent’anni sull’Unità, nella quale era entrato come dimafonista. Prima inviato, poi corsivista e commentatore, dal 1997 scrive sulla Repubblica e dal 2002 anche sull’Espresso. In passato ha collaborato a molte testate, tra le quali Epoca e Panorama.
Come autore, ha scritto testi teatrali per Antonio Albanese, Luca De Filippo, Beppe Grillo, Claudio Bisio, Milva, Davide Riondino e Andrea Brambilla. In televisione ha lavorato con Adriano Celentano, Gianni Morandi, Luciana Littizzetto e molti altri artisti. Da quattro anni è co-autore della trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”.
La madre del mostro è il suo primo libretto d’opera, ma non la prima collaborazione per il teatro musicale. Michele Dall’Ongaro ha musicato il suo racconto Jekyll. Marco Tutino ha realizzato, su testi di Serra, il melologo Peteruncino.
Tra i libri pubblicati per Feltrinelli: Il ragazzo mucca (1997), Il nuovo che avanza (1989), Cerimonie (2002), Poesie per incartare l’insalata (1993), Canzoni politiche (2000), Tutti al mare (1986), Che tempo fa (1999), Tutti i santi giorni (2006), Breviario comico. A perpetua memoria (2008), L’assassino (2013), Gli sdraiati (2013), Tutti al mare (2015) e Ognuno potrebbe (2015).

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